Yoga: equilibrio tra gli opposti

foto di Paola Ponta

Tutta la pratica yoga è ricerca di armonia, della giusta via di mezzo tra due polarità. Gli opposti convivono nella vita quotidiana e dentro di noi agendo a vari livelli: nell’alternanza d’inspirazione ed espirazione, di tensione e rilassamento, nelle facoltà razionali della mente e in quelle creative, nella necessità di affermare noi stessi e nella capacità di empatia, nel saper dare e nel saper ricevere, nel proporre e nell’ascoltare.  Nel mondo occidentale tendiamo a considerare ogni aspetto della vita come se fossimo ad un bivio, davanti a due strade e due direzioni completamente opposte… una dicotomia che ha radici profonde. Vediamo il mondo in “bianco o nero”, come se tutto fosse dominato da opposti in totale contrapposizione tra loro. Ma è davvero così? La vita si snoda attraverso continue serie di scelte? Freddo e caldo, destra e sinistra, maschile e femminile… l’intero Universo è permeato da queste energie contrapposte, ma che fluiscono in interazione, compensazione ed equilibrio. Il proposito dello yoga è quello di attenuare questi contrasti per orientarsi verso l’unità, la stabilità, l’equilibrio, l’armonia. L’Hatha Yoga, cioè l’unione di Sole (Ha) e Luna (Tha) è un percorso per realizzare questa integrazione, un percorso esperienziale, vissuto e sentito col corpo, per risvegliare, equilibrare dentro di sé queste due polarità, armonizzare il Sole e la Luna. Questi due elementi rappresentano i due simboli universali di conoscenza: il Sole ci permette di vedere e apprendere durante il giorno, la Luna ci illumina e guida nelle tenebre. Non solo, sono anche i simboli della forza maschile e femminile, dell’azione e della passività, dell’estroversione e dell’introversione… di tutti gli opposti attraverso cui la vita si manifesta.